Dal 1° aprile 2025 entra ufficialmente in vigore la nuova classificazione ATECO 2025, aggiornata dall’ISTAT per allinearsi alla revisione europea NACE Rev. 2.1.
Si tratta di un cambiamento rilevante che riguarda tutte le imprese e i professionisti, e che impatta sia sul piano fiscale che su quello statistico e amministrativo.
Che cos’è ATECO?
Il codice ATECO è lo strumento che classifica le attività economiche in Italia. Serve:
- per fini statistici (Istat),
- per identificare l’attività economica presso Agenzia delle Entrate, Camere di commercio, INPS, ecc.
La nuova versione 2025 aggiorna titoli, descrizioni e struttura di molti codici. Per agevolare il passaggio, è stata pubblicata una tabella operativa di riclassificazione tra Ateco 2007 e Ateco 2025, disponibile sul sito dell’Istat.
Cosa devono fare imprese e professionisti?
1. Controllare e verificare il proprio codice
Dal 1° aprile, si può accedere:
- al Portale Statistica&Imprese (https://imprese.istat.it) per verificare la classificazione aggiornata;
- all’app Impresa Italia, dove sarà visibile la nuova visura camerale con doppio codice (vecchio e nuovo) per un periodo transitorio.
2. Aggiornare il codice, se necessario
- Se il nuovo codice ATECO non riflette correttamente l’attività svolta, il titolare può richiedere una modifica attraverso i canali ufficiali (ComUnica per iscritti al Registro imprese o modelli AA7/10, AA9/12, ecc. per altri soggetti).
- Non è obbligatorio presentare variazione all’Agenzia delle Entrate, salvo casi specifici in cui si ritenga utile indicare un codice più rappresentativo.
3. Usare il nuovo codice nei prossimi adempimenti fiscali
Salvo indicazioni diverse nei modelli ufficiali, il codice ATECO 2025 sarà da utilizzare in:
- dichiarazioni IVA,
- istanze e comunicazioni telematiche,
- nuove aperture di partita IVA.
Perché è importante aggiornarsi?
Il corretto inquadramento ATECO è fondamentale per:
- ottenere agevolazioni fiscali o contributive,
- accedere a bandi e finanziamenti,
- evitare incongruenze nei controlli dell’Agenzia delle Entrate o in sede INPS.
Il cambiamento è già attivo e ogni ente (Camere di commercio, Agenzia delle Entrate, Istat) gestirà autonomamente la ricodifica nei propri registri.
Contatti utili
- Per chiarimenti: atecoinfo@istat.it
- Per segnalazioni future: comitatoatecoistat@istat.it
- Per la verifica online: https://imprese.istat.it
- App per visura aggiornata: Impresa Italia, scaricabile dai principali store digitali.